• Apre l'Artigiano in Fiera, raggruppa sempre più giovani artigiani
    Nov 22 2024
    È tempo di Artigiano in Fiera, che si svolgerà dal 30 novembre all'8 dicembre a Rho Fiera. L'organizzazione è stata gestita da Antonio Intiglietta, presidente di Gefi - Gestione Fiere S.p.A., che ai nostri microfoni ha presentato le numerose novità. «La fiera continua a crescere. Avremo 2800 artigiani in rappresentanza di 90 paesi del mondo, da ogni continente. Questa abbondanza ci permette di conoscere la creatività umana di ogni angolo del pianeta». Nell'edizione 2024 sono sempre più protagonisti i giovani artigiani, «che tornano nei loro luoghi di origine dopo aver girato il mondo - aggiunge Intiglietta -. In parte prendono in eredità quanto lasciato da genitori e nonni, in parte usano le loro idee. Uniscono tradizione e novità». Un'altra novità della 28esima edizione di Artigiano in Fiera è la zona relax. «È una fiera in cui i frequentatori stanno mediamente 7 ore, quindi siamo un'ospitalità completa, con punti ristoro e di riposo».
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  • Iginio Massari: «Il mio nuovo panettone è con fragole francesi»
    Nov 22 2024
    All'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana di Claudio Chiari, è stato ospite il pasticcere Iginio Massari, in occasione della presentazione del suo nuovo libro Iginio Massari - giorni mesi anni di una vita intensa. Aneddoti, pasticceria e richieste folli. Su quest'ultimo aspetto si è soffermato il maestro Massari, che ammette: «Di richieste strampalate ne sento tutti i giorni, non è una novità. Se vogliono certi dolci strani gli dico di andare a far un'esperienza di questo tipo in un'altra pasticceria. Mi è capitato di avere lo stesso atteggiamento con personaggi di grande rilievo. Anche se avevano enormi possibilità economiche, io non faccio distinzioni».PANETTONE ALLA FRAGOLA - La novità del natale 2024 targata Iginio Massari ha un nome e un cognome: Panettone alla fragola. «L'idea è nata insieme a mio figlio Nicola e mia figlia Debora - aggiunge il maestro -. Quella utilizzata è una fragola francese, la Mara de bois, e poi abbiamo guarnito con del cioccolato fondente. Ha un'aroma tutto suo, è perfetto. Purtroppo però il numero di questi panettoni è ristretto a causa della mancanza di materia prima».
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    6 mins
  • Dott.ssa Cadoni: «La droga della risata può avere effetti letali»
    Nov 22 2024
    A bordo con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è stata ospite la Dottoressa Cristina Cadoni, tossicologa dell'isituto di neuroscienze del CNR. Dopo il tragico fatto di cronaca che ha visto morire un ragazzo salentino dopo la sua festa di compleanno per aver inalato del gas esilarante, la Dottoressa parla quindi di questa fantomatica droga della risata. La tossicologa Cadoni spiega come l'ossido di azoto, detto anche protossido di azoto, sia un gas incolore e inodore che viene usato principalmente in medicina come anestetico e analgesico ma anche in altri campi come quello della ristorazione per vaporizzare le spume.

    LE ORIGINI - L'uso "ricreativo" di questo gas non è purtroppo nuovo, la sua scoperta risale infatti al 1772 quando veniva inalato nei circoli della borghesia inglese e questa è stata la prima ondata dell'abuso. Oggi, tra i paesi europei in cui c'è un uso preoccupante, vi sono il Regno Unito e l'Olanda, un uso poi abbastanza diffuso c'è anche negli Stati Uniti, Danimarca, Francia, Australia; in Italia per fortuna gli utilizzi sono limitati e non preoccupanti. Dopo l'ultima ondata nel 2010, negli Stati Uniti, hanno cominciato a realizzare studi più approfonditi capendo gli effetti potenziali di questo gas: stato euforico che porta alla risata, allucinazioni, confusione, intorpidimento dell'estremità degli arti e ci può essere una compromissione psico-motoria anche solo dopo una singola inalazione. Gli effetti dell'utilizzo cronico sono ancor più gravi che possono essere permanenti e letali.
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  • Volley Bergamo, la carica di Piani e Carraro: «Stagione iniziata bene»
    Nov 21 2024
    Nello studio di Radio Number One sono passate a trovarci due pallavoliste della Volley Bergamo, squadra di cui siamo radio ufficiale. In compagnia di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, con Fabiana e Claudio Chiari, sono state ospiti la palleggiatrice Roberta Carraro e l'opposta Vittoria Piani. Il campionato è iniziato da 8 giornate e finora sono arrivate 4 vittorie e 4 sconfitte per le Rossoblu. «Questo avvio di stagione sta andando meglio del previsto - esordiscono le giocatrici -, all'inizio le voci erano abbastanza negative nei nostri confronti, ma siamo soddisfatte di come sta andando. L'ambizione però è quella di fare sempre meglio». La prossima sfida della Volley Bergamo sarà in trasferta contro il Pinerolo, poi li attende il duro match casalingo contro Vero Volley. «È importante in questo weekend portare a casa i due punti, poi la sfida contro la squadra di Paola Egonu la giocheremo senza troppi pensieri» riflettono le due pallavoliste.ANEDDOTI - «Noi due ci conosciamo da circa 10 anni - riprendono le compagne di squadra -. Nel 2015 siamo diventate campionesse del mondo con la Nazionale Under 18. All'inizio non ci parlavamo, non avevamo nessun tipo di rapporto o interesse nel conoscere l'altra. Adesso va molto meglio (ridono, ndr)». Tra allenamenti, doppie sedute e partite, le due pallavoliste sono impegnate mediamente 6 giorni su 7, ma riescono comunque a ritagliarsi qualche hobby. «Nel tempo libero studio - ammette la Carraro -, sono già laureata in Archeologia ed ora sto affrontando la laurea magistrale. Ascolta anche tanta musica, in particolare il Brit Rock, come gli Oasis». «Io invece amo viaggiare - dice la Piani -, ma anche la musica fa parte della mia vita. La mia cantante preferita è Beyoncé».
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  • Quintili ("Il Salvagente"): «Occhio alla cottura delle zuppe pronte»
    Nov 21 2024
    Nell'abitacolo con le Donne al Volante, in compagnia di Liliana Russo e Katia De Rossi, è salito Riccardo Quintili, direttore de Il Salvagente, per parlare di zuppe già pronte. Recentemente il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità hanno evidenziato che andrebbero rivisti i tempi di cottura indicati sulle zuppe che si comprano al supermercato. Questa ricerca è partita dopo un decesso di una signora per aver mangiato una vellutata di carciofi. «Non bastano i tempi che i produttori indicano sulla confezione, mediamente 3 minuti - inizia Quintili -. Servono almeno 5 minuti per una buona cottura della zuppa al microonde». COSA CAMBIA - Questa indagine rifletterà dei cambiamenti. «Se avessero indicato sulla scatola 6 minuti di cottura, la comodità di un pasto veloce verrebbe a meno - aggiunge il direttore -. Non sappiamo poi se i contenitori in plastica resistano a quelle temperature per così tanto tempo. Le aziende dovranno riflettere per cambiare le istruzioni. Nel frattempo consiglio di scaldare la zuppa o la vellutata travasandola in contenitori di terracotta, come un piatto» conclude Riccardo Quintili.
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  • Brescia, la mostra "Savoldo Borghese" a "Casa Museo Zani"
    Nov 20 2024
    A Radio Number One è stato ospite Massimiliano Capella, direttore della Fondazione Zani, che gestisce fino a domenica 24 novembre la mostra Savoldo Borghese a Casa Museo Zani, a Brescia. Uno scambio culturale e artistico con Roma, nato dalla sinergia tra Galleria Borghese e la Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani. Saranno esposte due opere: Busto di Giovane e Tobiolo e l’angelo di Giovanni Girolamo Savoldo. «Due opere straordinarie per diversi motivi - esordisce Capella -. Sia da un punto di vista stilistico compositivo, sia per il sapiente uso della luce che ha contraddistinto le produzioni dell'artista, per tutta la carriera. Savoldo è considerato un o dei protagonisti della pittura rinascimentale bresciano, incarnandosi nel più veneziano dei pittori bresciani del Rinascimento».
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  • Rifiuti alimentari: la ricerca di "Too Good To Go" per ridurre gli scarti
    Nov 20 2024
    A bordo con le Donne al Volante, in compagni di Liliana Russo e Katia De Rossi, è stato ospite Filippo Ferrari, responsabile della comunicazione dell'app Too Good To Go. Dal 18 al 24 novembre è la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e questa edizione è incentrata sullo spreco alimentare. La piattaforma Too Good To Go ha lanciato nel 2021 una ricerca per indagare gli scarti in ambito domestico, con l'iniziativa Etichetta consapevole, che coinvolge 15 paesi. «Circa il 10% degli sprechi casalinghi in Europa deriva da una sbagliata interpretazione delle etichette - esordisce Ferrari -. La nostra ricerca serve per educare e sensibilizzare le persone ad avere abitudini di consumo più consapevole». LEGGERE LE ETICHETTE - Qual è la differenza tra da consumare entro e da consumare preferibilmente entro? «La prima parla di un'indicazione che riguarda la sicurezza dei prodotti - continua il responsabile - e indica il termine oltre il quale non è più sicuro consumare l'alimento in questione. Il secondo invece riguarda la qualità massima del prodotto, e in caso di superamento del termine l'alimento può non avere tutte le caratteristiche organolettiche riportate in etichetta. Se conservato correttamente può ancora essere buono per il consumo». Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Too Good To Go.
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  • Davide Van De Sfroos: «Con "VAN DE BEST" rivivo i miei brani»
    Nov 19 2024
    Nel programma Degiornalist – Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, è stato ospite Davide Van De Sfroos in occasione del suo concerto che si terrà sabato 23 novembre all'Unipol Forum di Assago (con Radio Number One sarà radio ufficiale). L'obiettivo è creare un grande evento, un "concerto-festa" portando sul palco tutte le canzoni che il pubblico conosce da anni. Van de Sfross è infatti uscito con album fondamentale per la sua carriera: VAN DE BEST, che racchiude 49 canzoni del cantautore lombardo, questi pezzi sono successi reincisi di cui è rimasta invariata la struttura ma è stato cambiato molto altro facendo un gran lavoro sul suono con moltissimi musicisti e, per ottimizzare i tempi, il lavoro è stato svolto in tre studi di registrazione diversi. Van De Sfroos racconta però che per la sua parte ci ha messo circa tre giorni e che in questo brevissimo lasso di tempo sia riuscito a riproporre tutti i brani calandosi nel passato, nel subconscio, rivivendo i suoi brani, rindossandoli e vedendo se ancora funzionano, se passando il tempo abbiano un suono diverso e quindi sia necessario cambiare qualcosa. VAN DE BEST è quindi un album che celebra i 25 anni di carriera di una delle voci più autorevoli del cantautorato di seconda generazione.
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