God Save The Wine

By: God Save The Wine
  • Summary

  • God Save The Wine è il festival itinerante del vino che, da oltre 10 anni, porta il produttore direttamente al pubblico finale attraverso vere e proprie feste del vino in location 5 stelle a Firenze, Roma, Bologna, Verona, Milano e oltre. In questo podcast ascolterai il direttore artistico Andrea Gori intervistare i vari produttori durante le serate.

    God Save The Wine
    Show More Show Less
Episodes
  • Bulichella - Atto di Vito Mollica c/o Palazzo Portinari (23/01/2025)
    Feb 19 2025

    Siamo a 2 km da Suvereto, in Val di Cornia, il borgo medioevale più a nord della Maremma, al confine con l’area di Bolgheri, affacciati sul mare di fronte all’isola d’Elba. La Bulichella (42 Ha in totale) comprende 17 Ha di vigneti, 10 Ha di oliveti, un laghetto, un orto con frutteto, un agriturismo e una piccola parte boschiva. L’azienda nasce nel 1983 dal desiderio di quattro famiglie di vivere insieme, come una famiglia allargata. Uno dei desideri principali era una produzione agricola nel rispetto della natura e dell’ambiente per il consumo interno e per la condivisione all’esterno dei prodotti. Da qui l’agricoltura biologica. Altro intento educare i figli insieme.Nel 1999 la famiglia Miyakawa, Hideyuki e Marisa insieme ai figli, diventano proprietari dell’azienda. Hideyuki Miyakawa nel 1960 all’età di 22 anni parte dalla sua città natale Maebashi, in Giappone, per un giro intorno al mondo in motocicletta, insieme ad un amico. Dopo aver attraversato India, Pakistan ed Europa arriva a Roma nel 1960, anno delle olimpiadi, dove si ferma qualche tempo come reporter per una rivista giapponese. Durante un viaggio a Torino incontra Maria Luisa Bassano, giovane studentessa in procinto di partire per il Giappone per un anno di studio, che poi nel 1962 diventerà sua moglie.Oggi la Bulichella svolge una proficua attività anche con il Consorzio dei vini DOC della Val di Cornia, di cui Hideyuki è stato presidente, lavorando per ottenere la DOCG, raggiunta nel 2012, e per accrescere l’immagine anche di Suvereto e della Val di Cornia. Nel dicembre 2021 è nato ufficialmente il “Consorzio di tutela DOP Suvereto e Val di Cornia Wine”.

    Show More Show Less
    5 mins
  • Butussi - Atto di Vito Mollica c/o Palazzo Portinari (23/01/2025)
    Feb 18 2025

    L’azienda si trova sulla via Forum Julii, antica strada romana che collegava Cividale del Friuli ad Aquileia, nella parte collinare tra il colle di Rosazzo e il colle di Gramogliano. Già duemila anni fa era considerata tra le più vocate alla viticoltura friulana.Angelo Butussi, comprendendone da subito le enormi potenzialità, ha instaurato qui la propria sede, impiantando quelle vigne che negli anni seguenti hanno dato origine ad alcuni tra i vini più significativi della produzione aziendale.Questa vallata, con le Alpi Giulie alle spalle che riparano dalle fredde correnti del nord, e l’Adriatico di fronte, con una benefica ventilazione, è la migliore posizione per la viticoltura. Una superficie di circa trenta ettari, diciotto vitati, suddivisi in diverse zone: Godia, Madonna d’Aiuto, Dolegnano, Lucchitta, Gramogliano e Braida. Il terroir è costituito da depositi di origine eocenica, un’alternanza di strati di marne ed arenarie; per arrivare in vallata con depositi calcarei – alluvionali. Si coltivano uve a bacca bianca: Friulano, Sauvignon, Pinot grigio, Ribolla gialla, Chardonnay, Verduzzo friulano, Picolit; e a bacca rossa: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso e Pignolo. La forma di allevamento è la Cappuccina mono o bilaterale, che consente di limitare la produzione e aumentare la qualità del frutto. L’azienda è certificata biologica. In cantina i contenitori di acciaio sono destinati ai vini d’annata, mentre per le selezioni si predilige l’uso del cemento e delle botti grandi di legno non tostato. Per i bianchi riserva si utilizza la botte tradizionale friulana da 700 litri.

    Show More Show Less
    3 mins
  • Castello di Vicchiomaggio - Atto di Vito Mollica c/o Palazzo Portinari (23/01/2025)
    Feb 17 2025

    Residenza storica del Chiantishire e esemplare azienda per la UGA Greve del Chianti Classico, il Castello di Vicchiomaggio è adagiato in cima ad una collina dominante la valle del fiume Greve. Forse tra i tanti bei posti della Toscana, davvero il luogo ideale per vacanze, tour enogastronomici, matrimoni da favola e incontri di lavoro e anche per concerti rock!Castello Vicchiomaggio è una importante azienda vitivinicola, i suoi proprietari John (nato in Inghilterra) e Paola Matta sono dediti a mantenere intatta questa tradizione, oggi portata avanti dai figli Federica, Delfina, Victoria e Sebastian. La tenuta si estende per 140 ettari di cui: 34 coltivati a vigneto, 10 ad olivo, il restante parco. Tra le varietà coltivate spicca il Sangiovese, uva tradizionale e fondamentale per il Chianti Classico. Sono presenti, però, altri vitigni di varietà internazionali quali Merlot e Cabernet Sauvignon. Queste ultime in particolare vengono utilizzate per la produzione di vini rossi IGT.Il terroir della zona è caratterizzato da un clima mediterraneo e dal tipico terreno ricco di argilla e pietre grandi, il cosiddetto Galestro. Una particolare attenzione è rivolta all’esposizione dei vigneti, verso Sud, per garantire la massima esposizione solare durante la giornata. Per quanto riguarda il sistema di allevamento scelti due differenti: cordone speronato e guyot. La loro applicazione dipende dal tipo di varietà scelto e dalla resa produttiva di ogni vitigno. In questo modo viene gestita la quantità di uva prodotta e, conseguentemente, la qualità del prodotto finito. Inoltre questi sistemi di allevamento permettono di evitare un eccessivo allontanamento dei tralci dal tronco principale e quindi avere una maggiore concentrazione di sostanze necessarie alla corretta maturazione dell’uva. La gamma è ricca articolata ed evidenzia tutte le particolarità del Chianti Classico con in più l’attenzione all’accento che le uve internazionali acquistano in queste colline permettendo la produzione di IGT molto conosciuti e apprezzati.

    Show More Show Less
    2 mins

What listeners say about God Save The Wine

Average Customer Ratings

Reviews - Please select the tabs below to change the source of reviews.

In the spirit of reconciliation, Audible acknowledges the Traditional Custodians of country throughout Australia and their connections to land, sea and community. We pay our respect to their elders past and present and extend that respect to all Aboriginal and Torres Strait Islander peoples today.