A ottant’anni di distanza dalla fine della Seconda guerra mondiale, il fragore delle armi è tornato a scuotere l’Europa: una tragedia che sta portando morti e distruzione. E che sta cambiando alla radice anche la percezione che i cittadini del Vecchio continente avevano del proprio spazio geografico. La conseguenza è che le stesse istituzioni europee sono vittime di un doloroso travaglio: l’Ue potrà continuare a essere una potenza democratica, gentile e pacifica? O dovrà indossare l’elmetto e prepararsi allo scontro? Di certo, tra Est e Ovest si è improvvisamente rialzato un muro. E la divisione lacera anche le Chiese cristiane. Perché chi soffia sul fuoco ha bisogno di strumentalizzare i sentimenti religiosi per manipolare le coscienze. Il dilemma è: il cristianesimo avrà il coraggio e l’energia spirituale per scongiurare la minaccia di un nuovo “scontro di civiltà”?
Ne parliamo con: Vittorio Emanuele Parsi, politologo che insegna Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, Alessandro Speciale, giornalista esperto di questioni europee, capo della redazione romana di Bloomberg, Chiara Biagioni, giornalista dell’agenzia di stampa Sir.
Tensioni. Le religioni tra pace e guerra è prodotto dal Festival Biblico con la collaborazione scientifica della rivista Jesus, presentato da Roberto Zichittella e scritto da Giovanni Ferrò e Paolo Rappellino.
Hanno collaborato Roberta Rocelli e Matteo Mingardo
musiche di:
Marco Martini > The Madrigal - su licenza ARTLIST
Alon Peretz > Hymn for Our Brothers - su licenza ARTLIST
Jerusalem Symphony Orchestra > Flower Duet Lakmé - su licenza ARTLIST
Festa dell’Europa: Inno alla gioia degli studenti di Parma
Inno alla gioia cantato - Beethoven SynPhony N 9
Lux Aurumque - E. Whitacre / Coro Polifonico di Ruda