• Ep. 05 | Looking for Freedom

  • Jan 15 2020
  • Length: 49 mins
  • Podcast

Ep. 05 | Looking for Freedom

  • Summary

  • di Riccardo Gazzaniga Alla fine dell'estate 1989, il vento del cambiamento inizia a investire anche il paese dell’Est Europa più ostile alle aperture della Perestrojka di Gorbaciov: la DDR, governata da un regime liberticida come quello di Eric Hoenecker e sottoposta al rigido controllo di una polizia segreta spietata come la Stasi. L’onda cresce a partire dagli unici luoghi dove le persone possono riunirsi liberamente: le Chiese. Per tracimare nelle strade. Ogni lunedì, dalle messe che si celebrano a Lipsia partono manifestazioni contro il regime sempre più coraggiose, mentre a Berlino i ragazzi sfruttano la visita di Gorbaciov per contestare il Governo. Ma il paese, e l’Europa tutta, corrono un grande pericolo, quando Hoenecker ordina di usare qualsiasi mezzo necessario per fermare le proteste. E il capo della Stasi Erich Milke fa aprire le buste che da tempo aveva spedito ai suoi ufficiali e agenti per dare ordini circa il giorno in cui il regime dovrà schiacciare l’opposizione. Il giorno X. Di fronte al montare delle proteste pacifiche, Hoenecker perde però l’appoggio del partito e dell’apparato, che con un clamoroso colpo di scena sconfessano la sua linea e lo costringono alle dimissioni, sostituendolo col suo delfino, Egon Krenz. E mentre centinaia di migliaia di tedeschi dell’est continuano a fuggire nei paesi confinanti, con l’obiettivo di arrivare oltre cortina, per chi resta si apre la strada di un obiettivo che fino a pochi mesi prima sembrava irraggiungibile: abbattere, senza spargimenti di sangue, il muro che da decenni divide la Germania in due nazioni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
    Show More Show Less
activate_samplebutton_t1

What listeners say about Ep. 05 | Looking for Freedom

Average Customer Ratings

Reviews - Please select the tabs below to change the source of reviews.

In the spirit of reconciliation, Audible acknowledges the Traditional Custodians of country throughout Australia and their connections to land, sea and community. We pay our respect to their elders past and present and extend that respect to all Aboriginal and Torres Strait Islander peoples today.