Episodes

  • La dolce sinfonia di Paradiso
    Oct 23 2023

    Il nuovo ambiente, polifonico, della musica celeste, si rapprende tutto intoro a quella parola, “armonia”, che Uguccione da Pisa—la massima autorità lessicografica seguita da Dante—nelle Magne Devirationes definiva come “dulcoratio et consonantia plurimorum cantuum.” Si fa riferimento alla tecnica contrappuntistica del cantus firmus, su cui le altre voci organali (qui una sola) si muovono in alto e in basso. Dante aveva certamente sentito questo tipo di canto nelle funzioni religiose delle chiese toscane.

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    12 mins
  • Gratia medicinalis
    Sep 22 2023

    Nel Purgatorio il canto delle anime acquisisce una qualità penitenziale e possiamo iniziare a scorgere un chiaro disegno nella tessitura musicale di questi canti: essi hanno carattere preminentemente monofonico, cioè unisonale e corale. Questo riflette lo sforzo individuale delle anime che non hanno ancora raggiunto uno stato di armonia con l'universo e con Dio e devono imparare attraverso l’esecuzione canora a intonarsi con gli altri. 

    Letto e scritto da Francesco Ciabattoni. Letture a cura di Barbara Sartoris. Registrazione effettuata presso MiniRec Studio Torino a cura di Massimo Rivolta. Produzione a cura di Adriano Sorba.

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    17 mins
  • Musica diaboli
    Sep 6 2023

    L'inferno apparentemente sembra non possedere un disegno musicale ma solo lamenti angosciosi che riempiono continuamente l'aria. Tuttavia possiamo dire che i riferimenti al canto che si trovano nella prima cantica del poema dantesco funzionano come esempi di musica diaboli, ovvero come una perversione dei canti sacri de pervadono il Purgatorio e il Paradiso.

    Letto e scritto da Francesco Ciabattoni. Letture a cura di Barbara Sartoris. Registrazione effettuata presso MiniRec Studio Torino a cura di Massimo Rivolta. Produzione a cura di Adriano Sorba. 

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    13 mins