• Avere i capelli a zero era come denunciare la propria miseria da «Il mondo dei vinti» di Nuto Revelli

  • Nov 22 2024
  • Length: 7 mins
  • Podcast

Avere i capelli a zero era come denunciare la propria miseria da «Il mondo dei vinti» di Nuto Revelli

  • Summary

  • Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941.
    Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
    E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.

    La Montagna: Testimonianze di vita contadina

    Maddalena Andreis, nata a Marmora, frazione Tolosano, classe 1910, contadina.

    Eh, se ne facevano di economie!
    Quando avevo 6 anni ho venduto la prima volta i capelli, avevo una capigliatura che scendeva fino ai piedi, madre ha rimediato 70 lire e con quei soldi ci ha vestiti tutti.
    A 11 anni li ho di nuovo venduti i capelli, quanto pianto, me li hamo tagliati proprio al raso, proprio a zero, sono andata a tutto l'anno a scuola con la berretta e le amiche ridevano, 75 lire li avevano pagati, io provavo vergogna.
    Erano i più poveri che vendevano i capelli, avere i capelli a zero era come denunciare la propria miseria.

    Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html
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