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Le relazioni possono essere causa di turbamento e sofferenza indicibile, oppure la più grande fonte di gioia nella vita. A volte la causa di ciò siamo noi, altre volte sono gli altri, ma in ogni caso è difficile superare l'eventuale sofferenza che si produce. Perché? Sono principalmente le aspettative deluse che determinano questa sofferenza. A volte ce le siamo fabbricati da soli, altre volte sono state indotte da altri. Le aspettative producono dipendenze.

In questo audio, Marco Ferrini ci spiega in che modo possiamo apprendere l'arte di "parlare con il cuore". È necessaria la giusta predisposizione e un atto di volontà per rivedere la propria modalità di comunicare, di rapportarsi agli altri ed entrare in empatia. È molto più facile avviare delle relazioni, che non prendersene cura e saperle mantenere nel tempo. Relazioni autentiche, durature ed evolutive necessitano di un buon dialogo, non solo razionale e mentale, ma vivo e consapevole della propria emotività e di quella altrui.

Come si fa a parlare con il cuore? Come comunicare in maniera benefica per se stessi e gli altri? In che modo calmare e superare i conflitti? Parlare con il cuore non è un vezzo poetico, ci spiega Marco Ferrini: è andare al centro di noi stessi, vedere ciò che frammenta il nostro rapporto con gli altri e migliorarlo; è sperimentare le regole d'oro della comunicazione empatica in ogni relazione. Di quali regole si tratta? Come iniziare ad avere una comunicazione di qualità con se stessi e gli altri che possa diventare il nostro stile di vita?

"La ricerca di Armonia nelle Relazioni" è il titolo di un audiolibro proposto dal Centro Studi Bhaktivedanta e tratto da una conferenza tenuta da Marco Ferrini, esperto di cultura vedica e direttore del Centro. Le relazioni affettive rappresentano il patrimonio più grande di ogni individuo perché gli consentono di dare e ricevere amore, che è necessità intrinseca della natura umana, e possono essere fonte della più grande gioia, anche se spesso sono fonte di grande sofferenza.

Virtù significa talento, bravura, eccellenza, maestria, perfezione. La virtù è una componente dell'amicizia, e quest'ultima della felicità. La felicità facilita la risoluzione di ogni problema. La pratica della virtù serve a perfezionare l'essere umano, renderlo gradevole a se stesso e agli altri, e perciò ad avvicinarlo alla felicità e all'amore. Infatti, la negligenza, quale opposto atteggiamento rispetto alla virtù, è concausa d'isolamento e solitudine.

Se vogliamo relazioni evolutive, appaganti e durature, che non lascino cicatrici emotive di sofferenza in noi e negli altri, occorre diventare capaci di gestire in maniera equilibrata la propria affettività. Quanti cosiddetti sacrifici le persone fanno inutilmente: sforzi ciechi, passionali, compiuti sull'impeto di attrazioni fatali per poi infine scoprire che quello che rincorrevano non era né quello che cercavano, né quello che intimamente volevano.

"L'Uomo è un animale sociale", afferma Aristotele. Eppure la libertà individuale sembra cozzare con le esigenze della convivenza. Solitudine e libertà: è possibile che questi due termini costituiscano un sodalizio? Vediamo che lo stato, espressione emblematica della comunità, tradisce la propria essenza quando decide di imporre se stesso ai membri che lo costituiscono (lo stato totalitario).

"Come riconoscere il vero amore" è il titolo di un audiolibro proposto dal Centro Studi Bhaktivedanta e tratto da una conferenza tenuta da Marco Ferrini, esperto di cultura vedica e direttore del Centro. Questo ascolto ci aiuta a comprendere le più basilari e importanti caratteristiche che possono permetterci di distinguere l'amore vero dalle sue contraffazioni. L'amore è fondato primariamente sul perdono. Chi non è capace di perdonare, non è capace nemmeno di amare.

Quante volte siamo stati portatori di un messaggio d'amore esente da altri interessi se non l'amore stesso, senza motivazioni egoistiche? Il "dare" per essere realmente tale dovrebbe essere privo di aspettative. Si riesce infatti ad amare in profondità, quando non si hanno attaccamenti. L'amore non è volontà di possesso, né paura di perdere ciò che ci gratifica. Amare significa dare amore senza pretese, per la gioia di amare ogni creatura. Dunque, se non siamo liberi (dagli attaccamenti dell'ego) non possiamo imparare ad amare, perché amore e libertà vanno di pari passo.

Ci sono senza dubbio affinità karmiche che determinano le relazioni tra persone, ma non è detto che queste siano di per sé sempre positive. A volte le affinità karmiche che fanno stare assieme le persone vanno ad incentivare il negativo presente in ciascuno. Meglio a volte una sana complementarietà che integra e colma le carenze reciproche, che una stessa identità di carattere, percezione e attitudine che enfatizza i reciproci difetti. Come fare a distinguere le affinità karmiche dalle affinità elettive?

La reflexión ciceroniana sobre la amistad se constituye como uno de los grandes referentes que vinculan la virtud cívica y los intereses personales de realización del ser humano en la comunidad. Recuperar el sentido de verdad, siguiendo el modelo estético de la amicitia que propone Cicerón implica dimensionar en su forma más trascendente la disposición humana de la comprensión hermenéutica y la empatía con el semejante.

Pat Conroy was America's poet laureate of family dysfunction. A larger-than-life character and the author of such classics as The Prince of Tides and The Great Santini, Conroy was remembered by everybody for his energy, his exuberance, and his self-lacerating humor. Michael Mewshaw's The Lost Prince is an intimate memoir of his friendship with Pat Conroy, one that involves their families and those days in Rome when they were both young - when Conroy went from being a popular regional writer to an internationally best-selling author.

In Girl Talk, New York Times science reporter Jacqueline Mroz takes on the science of female friendship - a phenomenon that's as culturally powerful as it is individually mysterious. She examines friendship from a range of angles, from the historical to the experiential, with a scientific analysis that reveals new truths about what leads us to connect and build alliances, and then "break up" when a friendship no longer serves us.

In what was to become the deadliest attack on American soil since Pearl Harbor, the Oklahoma City bombing was one in a long line of violent attacks that have left communities across the nation searching for healing and hope. With the soaring message of the power of love to conquer evil, Grace from the Rubble tells the intertwining stories of four captivating individuals

In this zippy listen packed with true-life stories, Jen Nash explains how the opportunity to connect is everywhere and how we can get more than we ever dreamed of out of life if we make the effort to lean in and say hello. Whether you want to go to more parties, get a better job, make more money, or be a better person—listening to this book can give you practical strategies for doing it all. A happier, more successful, and more fulfilling life is within your reach, and The Big Power of Tiny Connections will show you the way.

Did you know that 8 out of 10 people ponder upon dating their best friend at one point or another? If you’re considering “taking friendship to the next level,” you’re not alone! Dating someone who knows you inside out makes a lot of sense. Your best friend knows everything about you. You enjoy spending time together, and if the chemistry is there, why not? But, wait. What if your BFF doesn’t feel the same way? What if both of you turn out to be different people in the relationship than you were in a friendship? What if the romance fades?

Jess Johnston used to feel alone in her mess. In a random burst of courage, she started sharing those insecurities and struggles out loud, and what she found shocked her. Again and again, people replied, “Me too! I thought I was the only one!” Over the past decade she’s reached hundreds of thousands of women with her messages of authenticity and refreshing realness, and this is what she’s found: Women are really, really hard on themselves, and we should stop it.

No one is a stranger to loneliness. Despite how social we are via text, chat, and notifications, we are far from being truly connected. We all want someone else to really see us and choose us for who we are. We want a place to finally fit in. But what if finding the right people or the right place is not the answer? From her community-building background, Sarah E. Westfall takes our longing to belong as an invitation to embrace and extend the deep love of God.

The Loss That Binds Us is a beautifully written grief manual from the heart. When the agony of losing a beloved one strikes, you will find solace, comfort and even inspiration within it. The 108 practical tips help navigate the multitude of emotions brought on by loss. Let Sweta’s guidance help begin your own healing and move on or support someone who is grieving.

Sometimes it can seem as if friends are more work and pain than they're worth, with friendship challenges that we have to endure and struggle through. Life gets in the way of our well-intentioned efforts to connect. Conflicts and differences over serious issues divide us and make us think that we could never be close to a person ever again. How can we build real relationships that are life giving and pass the test of time? Bryan Loritts mines one of the Bible's least-known books for insights into how friendships can flourish even in the midst of sin and brokenness.