“Un bambino che non conoscevo, parlando con un suo amichetto, mi indicò con l’indice per poi definirmi con una parola che nessuna aveva mai usato prima: mostro. (...) In quell’istante ho compreso che sarei sempre stata visibile e invisibile allo stesso tempo (...). La parola “mostro” deriva dal sostantivo monstrum, che significa “portento”. “Monstrum”, scriveva il grammatico Sesto Pompeo Festo nel II secolo d.C. “è ciò che travalica l’ordine naturale delle cose”, è qualcosa in grado di sconvolgere l’ambiente circostante, è prodigio e monito allo stesso tempo. Il mostro è quindi un avvertimento, relegato ai margini per ricordare a chiunque di non deviare mai dalla retta via. (...) A parere di Sant’Agostino, i mostri sono “quelli che tali non sono secondo Iddio, il quale vede nell’immensità della sua opera, l’infinità delle forme che vi ha compreso. Noi definiamo ‘contro natura’ ciò che avviene semplicemente contro la consuetudine”.” Estratto da “Abitare un corpo mostruoso”, contributo di Marina Cuollo a “Corpi Robelli - Storie umane di rivoluzione”, opera collettiva a cura di Giulia Paganelli @evastaizitta Buon ascolto! Ari & Ori E buona lettura! La trascrizione degli episodi, a cura di Aurora, è disponibile qui https://www.sistemabile.it/disabilipop/ e qui https://www.linkedin.com/company/ilbaulediarlecchino/ DisabiliPÒP è un podcast auto-prodotto, scritto e condotto da Ariam Tesfazghi -collettivo @sistemabile- e Oriana Gullone -@ilbaulediarlecchino-.I ritratti di Ari & Ori sono del fotografo Alessio Mingiardi -@artigiano2.0-. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/disabilipop/message