Speciale Roma Democratica. Frequenza progressista/17 - 14.11.2024
In coconduzione come di consueto il responsabile comunicazione PD Roma Simone Plebani. Ospite della puntata la senatrice Cecilia D'Elia, membro Commissione Cultura, patrimonio culturale, istruzione pubblica, nonché della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio.
Dopo un breve saluto del segretario PD Roma Enzo Foschi, il ragionamento spazia sulle attività parlamentari in corso (e sulla tendenza del governo a comprimere il dibattito e il ruolo del Parlamento), e sul contesto politico nazionale e internazionale.
Si parte dalla legge di bilancio, caratterizzata da tagli lineari violenti che penalizzano pesantemente gli strati di popolazione più fragili e i servizi pubblici più importanti (sanità, istruzione, trasporti), e dalla contemporanea incapacità di porre rimedio ai danni creati dalla incessante espansione del debito pubblico e di ridare fiato alla crescita economica del paese.
Il governo Meloni riesce a saldare la totale inefficienza su temi tradizionalmente cari (a parole) alle destre, alla iperproduzione di provvedimenti e di comunicazione tossica il cui solo scopo è utilizzare pulsioni fondate sulla paura per spingere il paese verso una deriva di stampo orbaniano sempre più chiara.
Dal DDL Sicurezza alla norma liberticida (e giuridicamente discutibile sul piano del diritto internazionale) sulla GPA reato universale, alla gestione irresponsabile dell'ordine pubblico (si pensi alla manifestazione di CasaPound, poche ore prima, a Bologna), all'attacco alla legge 194 con la presenza di sedicenti gruppi provita nei consultori e negli ospedali, all'esplicito attacco alla libera informazione.
Il tutto viene contestualizzato nel quadro internazionale, alla luce del recente risultato delle presidenziali Usa.
Un quadro surreale, devastante, che punta in modo esplicito a attaccare i principi costituzionali, e che ha nell'Autonomia Differenziata e nel premierato gli snodi più pericolosi.
Puntata preziosa, per la lucidità e la vastità delle argomentazioni esposte da Cecilia D'Elia.