Le Pont è un piccolo villaggio incastonato tra le montagne, dove hai deciso di fare tappa per la giornata. È un luogo di cambiamenti, simbolo forse della modernità che incombe, e puoi vederli dappertutto: nelle case e tra le sue strade, nel maestoso hotel e nell’antica struttura del villaggio ancora intatta. Ma partiamo dall’inizio: al principio Le Pont viveva di agricoltura e produzione casearia. Il tempo, per molte generazioni, venne scandito dal lavoro nei campi e dalla cura degli animali, finché, nel XIX secolo, qualcosa cambiò: all'alba di un'altra era, fecero la loro comparsa i primi laboratori di orologeria, e in breve tempo si moltiplicarono. Le Pont cambia. E ancora, nel 1886, qualcosa si mosse: la valle di Le Pont venne collegata alla rete ferroviaria con Vallorbe. Le Pont, con la sua posizione pittoresca e il suo paesaggio mozzafiato, divenne improvvisamente una meta ambita dai turisti stranieri. Le vecchie fattorie vennero riconvertite in eleganti abitazioni, le facciate ristrutturate, il passato in qualche modo coperto: chissà perché, l’origine rurale degli edifici venne celata ai visitatori. È strano e affascinante, mentre passi accanto alle case più sfarzose, immaginare il nocciolo duro delle loro fondamenta, l’origine umile, i contadini che per generazioni vissero lì dentro. Nell’epoca della grande ristrutturazione sorsero nuove costruzioni, ed eccoti ai piedi del maestoso «Grand-Hôtel»: dalle alture del villaggio domina la vista, e tu immagini una Belle Époque di turisti stranieri, e balli e bicchieri di vino. Passeggi per le strade di questo villaggio, e ti accorgi però che qualcosa rimane: rimane la struttura storica delle case, disposte in un arco che segue le rive del lago, rimane il fronte unito delle abitazioni, che si abbracciano e ancora sembrano ricordare la solidarietà e la comunità con cui tutto è iniziato. Rimangono strette viuzze tra una casa e l’altra. Sul retro, ecco ancora corti, giardini e frutteti, piccoli angoli di verde che ricordano la vita di un tempo. Ti sembra quasi di sentire il rumore delle ruote dei carri che attraversavano queste strade, i suoni della campagna e quelli dei laboratori di orologeria, le risate dei turisti che ammirano il paesaggio. Sembra che tutti i tempi coincidano, che i contadini, gli artigiani e i visitatori stranieri siano in un unico luogo, in un unico momento: quel momento è ora, quel luogo è Le Pont. E oggi, ci sei anche tu.