Sostenibilità come cultura, non solo moda – Laura Pighi sottolinea la necessità di incorporare la sostenibilità nel DNA culturale delle persone e delle aziende. Secondo lei, questa evoluzione richiede un’accelerazione per stare al passo con le sfide globali e il futuro sostenibile.
Persona al centro e complessità – La visione di Green Building Council Italia è riportare la persona al centro di un processo che integra sviluppo sostenibile, innovazione tecnologica e benessere sociale. Pighi evidenzia l’importanza di affrontare la complessità senza timori, sintetizzando temi che possono sembrare opposti per realizzare un cambiamento positivo.
Comunicazione e responsabilità condivisa – Laura Pighi sottolinea l’importanza di comunicare in modo efficace e accessibile, unendo le forze tra istituzioni, media e stakeholder. Ogni parte del sistema, secondo lei, ha il dovere di fare la propria parte per accelerare l’integrazione della sostenibilità nella cultura.
Diversità, equità e inclusione nell’AI – Laura Pighi esprime l’importanza di sviluppare l’intelligenza artificiale con consapevolezza, valorizzando la diversità e mantenendo un’apertura al dialogo. Riconosce i bias esistenti come una possibilità per specchiarsi e migliorare.
AI per l’edilizia: opportunità e sfide per il futuro – L’intelligenza artificiale ha il potenziale di facilitare l’elaborazione dei dati e l’integrazione della filiera edilizia su piattaforme di interscambio. Tuttavia, l’implementazione richiede una preparazione continua e la capacità di adattarsi a nuove competenze, essenziale sia per i giovani che per i professionisti già affermati.
Habitech come esempio di visione sostenibile – Fondata nel 2006, Habitech è un esempio di come la sostenibilità possa essere coltivata come un progetto a lungo termine, anticipando i bisogni di un futuro sostenibile. Pighi raffigura Habitech come una “nave rompighiaccio”, che ha spianato la strada a una cultura della sostenibilità in continua evoluzione.