Cos’è il vantaggio nello sport? Può essere un vantaggio avere una soglia del dolore alta? E se sì, alzare la soglia del dolore è contrario allo spirito dello sport? Chi è il bioeticista e cosa si intende per enhancement genetico? Cos’è lo spirito dello sport e quali sono i suoi limiti e quando cambiano i limiti? A che punto siamo con le tecnologie di modificazione genetica CRISPR, e quali questioni etiche e sportive ci pongono? Perché non è vero che la specie umana è binaria e non esiste una parità di condizioni iniziali? A che punto siamo con le regole sull’iperandrogenismo e donne con differenze di differenziazione del sesso? A queste e altre domande risponde Silvia Camporesi, autrice per Fandango libri di "Partire (s)vantaggiati. Corpi bionici e atleti geneticamente modificati nello sport". Silvia Camporesi è una bioeticista con un curriculum internazionale in biotecnologie mediche, filosofia della medicina e scienze sociali. Per più di dieci anni ha lavorato al King’s College a Londra dove ha ricoperto la cattedra di Professore Associato in Bioetica & Società e diretto il Master di II livello omonimo. Attualmente è Senior Research Fellow in bioetica e salute pubblica presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Vienna e postdoctoral fellow al Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Tiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango Libri, è Icaro parla del nostro futuro con esperte ed esperti di scienza, filosofia, bioetica. “Icaro” è prodotto da Fandango podcast. Cura editoriale di Andrea Cardoni e Vins Gallico. Suono e musica di Andrea Cardoni Ufficio stampa Francesca Esposito Comunicazione social Riccardo Cataldi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices