Sostenibilità come missione a lungo termine – Filippo Giovanni Saba sottolinea il percorso pionieristico intrapreso da Interface, iniziato 30 anni fa sotto la guida di Ray Anderson, per ridurre l’impatto ambientale e diventare carbon negative entro il 2040. Questo evidenzia un impegno costante verso la sostenibilità e il miglioramento dell’impatto ambientale dei loro prodotti.
Economia circolare e innovazione cross-settoriale – Filippo Giovanni Saba descrive i processi di economia circolare dell’azienda, come l’utilizzo delle reti da pesca abbandonate negli oceani per produrre il filato, un’iniziativa che ha portato benefici anche al settore della moda e dell’automotive. Un esempio di come la sostenibilità può promuovere innovazioni applicabili a più settori.
Sicurezza e salubrità nei materiali – Filippo Giovanni Saba spiega l’approccio di Interface ai materiali per garantire ambienti salubri, soprattutto per spazi come uffici dove la qualità dell’aria è cruciale. Cita l’utilizzo di colle innovative e l’attenzione ai composti organici volatili (VOC), in linea con standard rigorosi come LEED e WELL, dimostrando un impegno non solo verso l’ambiente, ma anche verso la sicurezza e il benessere delle persone.
Potenzialità dell’AI per la progettazione sostenibile – Sebbene l'azienda stia esplorando le applicazioni dell’AI, Filippo Giovanni Saba menziona strumenti già in uso, come il Carbon Calculator, che aiuta architetti e progettisti a valutare l’impatto ambientale delle loro scelte. Questa tecnologia non solo migliora la pianificazione sostenibile, ma evidenzia anche l'impatto ambientale delle decisioni di design.