[ACQUISTA E-BOOK] Terenzio è un sarto di Catanzaro che divenne mitico per essersi sbarazzato della moglie in una rocambolesca notte passata col diavolo.
Ma andando per ordine, anche se il capitolo è intitolato al sarto, riporta altri aneddoti interessanti.
Innanzitutto, il racconto, quasi un reportage, sulla vera conquista della Rocca di Scilla da parte dei Francesi, avvenuta 150 anni prima di Murat fino ad allora erroneamente ritenuto il primo conquistatore.
Poi l'atteggiamento guardingo nei confronti della popolazione calabrese: «[...] D'altrande è stato possibile passare da un tempo in mezzo ad una società equivoca per rischiare di essere presi alla sprovvista: eravamo armati sino ai denti e non abbandonavamo mai le armi; insieme al terrore che ispirava Milord (il cane) ci salvò probabilmente dai brutti incontri di cui sentivamo parlare ogni giorno. [...]»
Infine, il curioso aneddoto del sarto Terenzio a cui Dumas dedica un racconto sceneggiato di 8 pagine.
La storia è quella dei coniugi da normal dinamiche di coppia che arrivano allo scontro in cui lui, più mite, soccombe, fino ad augurarsi che il diavolo si porti via la moglie; cosa che avverrà in una notte simile alla sceneggiatura di un cartone animato disneyano. (a parte c'è anche l'estratto del racconto)
LUOGHI e ITINERARIO
Scilla - Bagnara (Calabra) - Palmi - Gioia (Tauro) - Rosarno - Mileto
Monteleone (Vibo Valentia già Monteleone fino al 1861 e Monteleone di Calabria dal 1861 al 1928) [ACQUISTA E-BOOK]