Fiere e Ospedale Vecchio, Milano si avvicina a Parma
Il Consiglio comunale di lunedì 6 marzo 2023 ha visto due argomenti chiave nella vita della città. Il primo punto è stato il connubio fra Fiere di Parma e Fiera di Milano con quest’ultima che è entrata in società con Parma. Il secondo invece riguardava un debito fuori bilancio da 1,5 milioni di euro per il risarcimento della penale per la mancata realizzazione del progetto per l’Ospedale Vecchio in via D’Azeglio.
“Matrimonio” fra Parma e Milano ma Cibus non si tocca
Il Comune di Parma ha dato il via libera, dopo il benestare di Provincia e Regione, per l’ingresso in società da parte di Fiera di Milano che porta in dote la fiera “TuttoFood”. L’aumento di capitale così effettuato abbassa di fatto la presenza della pubblica amministrazione nella società che scende sotto al 50% (Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma e Camera di Commercio).
Per questo motivo l’ingresso del nuovo socio prevede un patto sindacato in cui si stabilisce che per ogni decisione riguardante Cibus, il fiore all’occhiello di Fiere di Parma, occorrerà raggiungere un quorum pari all’85% dei consensi.
La delibera è stata approvata con 26 “sì”, 3 invece i consiglieri che si sono astenuti.
Ospedale Vecchio, penale da 1,5 milioni di euro
La somma di denaro, dopo l’approvazione della variazione di bilancio nello stesso Consiglio, andrà all’impresa Pizzarotti a causa del project financing avviato ai tempi del sindaco Ubaldi e mai portato a termine.
Un arbitrato a seguito della sospensione dei lavori aveva stabilito la cifra a risarcimento in 1,5 milioni di euro mentre l’intera struttura è ancora inutilizzata dopo 18 anni mentre gli interventi di restauro e messa in sicurezza prevedono una spesa diretta che supera i 20 milioni di euro.
Il Comune ha già previsto la presentazione di un ricorso per il recupero della penale da 1,5 milioni di euro deliberata dal Consiglio comunale.