In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta ad Apricena, una cittadina ricca di storia e cultura, situata ai margini del Gargano. Apricena è famosa per la sua pietra pregiata, che non solo ha definito l'architettura locale, ma è stata utilizzata in importanti monumenti in tutta Italia. Durante l'episodio, Lorenzo ci fa conoscere diversi protagonisti locali che raccontano la loro esperienza e il legame con questa terra. Incontriamo Tonino Del Campo, un talentuoso scultore che ci parla del suono speciale della pietra di Apricena, usata per creare opere d'arte che riflettono l'identità del luogo. Martino Nazario Specchio, storico del luogo, ci guida alla scoperta delle antiche origini della lavorazione della pietra, collegandola alla figura di Federico II, profondamente legato a questa terra. Anna Maria Torelli, già Assessore alla Bellezza, ci racconta come Apricena sia stata trasformata grazie a un progetto innovativo che ha reso la città più accogliente e culturalmente vivace. Carla Antonacci, responsabile del Palazzo della Cultura, ci introduce all’importanza di questo centro, che ospita reperti storici e promuove eventi culturali fondamentali per la comunità. Giovanni Perrone ci parla delle tradizioni religiose locali, soffermandosi sulla devozione per la Madonna di Apricena, un evento che ogni anno attira migliaia di persone. Carla Antonacci, oltre a coordinare il Palazzo della Cultura, ci parla anche delle giornate medievali dedicate a Federico II, un evento che trasforma la città in un vivace scenario storico, coinvolgendo tutta la comunità. La tradizione culinaria non manca in questa puntata, con Maria Grazia Ferrandino che ci illustra le specialità gastronomiche di Apricena, un mix di influenze garganiche e capitanate. Infine, Franco Ferrara, poeta locale, conclude l’episodio leggendo versi ispirati da Matteo Salvatore, un musicista autodidatta di Apricena, le cui canzoni hanno saputo catturare l'essenza del luogo. Questo episodio offre un viaggio affascinante tra la bellezza, la storia e le tradizioni di Apricena, attraverso le voci di coloro che vivono e amano profondamente questa città.