La civiltà umana ha sempre utilizzato i simboli, inizialmente per comunicare. Con l’evoluzione i simboli hanno assunto una rilevanza sempre crescente. Oggi , nell’età moderna, talvolta vengono utilizzati per individuare una religione. Pensiamo alla croce, che è il simbolo del cristianesimo. A volte i simboli rappresentano anche una ideologia. Proviamo ad incrociare una falce ed un martello, come fece Lenin nel 1917, per decretare la vittoria della rivoluzione bolscevica. E’ su questi due simboli incrociati, e sulla rivoluzione russa del 1917, che il destino ha deciso la vicenda che oggi vi raccontiamo. Una vicenda scarlatta, per il sangue versato e per l’ideologia comunista. Una vicenda segnata dall’ amore tra un uomo ed una donna e dal grande impegno di un sindacalista rivolto ai più deboli e in difesa dei diritti civili. Un caso che il destino, nella sua drammaticità, ha deciso di regalare a noi siciliani, per dimostrare al mondo intero che la nostra terra non è fatta solo di mafiosi, ma soprattutto di grandi uomini, pronti a morire per gli altri e per le proprie idee. Se l’uomo di cui andremo a parlare fosse stato un uomo di colore e fosse nato e vissuto negli Stati Uniti, potrebbe ricordarci la figura di Martin Luther King, ma la vicenda si svolge in Sicilia ed esattamente a Sciacca, ed il nostro eroe si chiama Accursio Miraglia.