Ivana Di Martino, una runner dedicata a portare all'attenzione del mondo i rischi del cambiamento climatico, utilizza le sue straordinarie performance sportive per sensibilizzare sul tema. Nell'intervista, Ivana descrive come le sue imprese estreme siano state concepite per sostenere cause sociali, con una particolare enfasi su donne, bambini e persone con patologie.
La sua ultima missione, "In Extremis – Last run against climate change", si è svolta in Norvegia, un paese leader nella conservazione ambientale. Questa impresa, che ha visto Ivana correre più di 7 maratone in 4 giorni (295 km con 3.000 metri di dislivello), mirava a sensibilizzare sull'urgente problema del cambiamento climatico. Durante la corsa, ha affrontato condizioni meteo avverse, soprattutto forti venti, che hanno messo alla prova sia il suo fisico che la sua determinazione.
Ivana ha iniziato a correre all'età di 11 anni, ispirata dal fratello maggiore. Da allora, la corsa è diventata per lei uno strumento fondamentale di comunicazione e sensibilizzazione. Oltre a "In Extremis", Ivana ha promosso numerose altre iniziative per cause sociali, come "21 volte donna" per l'associazione Doppia Difesa, "Running for Kids" per Terres des Hommes, "ReXist Run" per Dynamo Camp, una corsa da Milano a Bruxelles per il Banco Alimentare, e diverse altre imprese di impatto.
La sua squadra, composta da esperti in vari campi, ha giocato un ruolo cruciale nel suo successo. Ivana continua a usare la sua passione per la corsa come mezzo per ispirare il cambiamento e sensibilizzare su questioni sociali urgenti.
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