Try free for 30 days
-
Guerra e Pace - Libro III, Parte I - Episodio 7
- Narrated by: Moro Silo
- Length: 4 hrs and 58 mins
Failed to add items
Add to basket failed.
Add to Wish List failed.
Remove from Wish List failed.
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
Buy Now for $7.99
No valid payment method on file.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
Publisher's Summary
Nel giugno del 1812 Napoleone passa il confine della Russia con le sue truppe. È l'inizio della guerra. Tolstoj argomenta che il tipico modo di spiegare la storia, attribuendo i grandi eventi alla politica e alle decisioni di alcuni uomini, è insufficiente. Per lui la storia è il prodotto di infinite cause, spesso insignificanti: è il destino che ne dirige il corso.
L'imperatore Alessandro invia il generale Balashov da Napoleone per trattare la pace e far in modo che le truppe francesi abbandonino il suolo russo, ma Napoleone rigetta l'accordo insistendo che la guerra l'ha provocata Alessandro. Il principe Andrej ritorna a casa per pochi giorni e qui si confronta amaramente con le divisioni nella sua famiglia e si scontra con il vecchio padre, quindi ritorna al quartier generale dell'imperatore. Andrej partecipa alle discussioni fra i vari generali e i ministri sulle più disparate e confuse strategie militari necessarie per fermare Napoleone.
Nicolaj, intanto, partecipa alla prima battaglia dove ferisce e cattura un ufficiale francese, ma vive un inesplicabile senso di angoscia e di colpa nonostante sia insignito della croce di S. Giorgio per il suo coraggio. Natasha lentamente si ristabilisce fisicamente e spiritualmente dopo il tentativo di suicidio, frequenta la chiesa e le uniche persone con cui riesce a stare sono il più giovane fratello Petja e Pierre, il quale si rende sempre più conto di quanto la ama e tuttavia reprime il suo sentimento decidendo di non visitare più la famiglia Rostov.
Lo zar arriva a Mosca per smuovere la popolazione contro la guerra e approntare le milizie volontarie (in realtà servi della gleba e contadini costretti dalla nobiltà ad arruolarsi). Petja, che brama di arruolarsi negli usseri, come il fratello, si reca al Cremlino per vedere l'imperatore e viene quasi schiacciato dalla folla entusiasta e patriottica. Pierre e il vecchio conte Rostov partecipano ad un dibattito al Cremlino ed entrambi decidono di arruolare i loro contadini nelle milizie e di contribuire allo sforzo militare con ogni mezzo, anche economico. Il conte Rostov alla fine decide di venir incontro al desiderio di Petja di entrare nel corpo degli usseri, ma a condizione che stia lontano dal fronte.