Con parole precise
Breviario di scrittura civile
Failed to add items
Add to basket failed.
Add to Wish List failed.
Remove from Wish List failed.
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
Buy Now for $7.99
No valid payment method on file.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
-
Narrated by:
-
Gianrico Carofiglio
About this listen
Occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità non è un lusso da intellettuali o una questione accademica. È un dovere cruciale dell'etica civile. Non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza.
Sono parole del filosofo John Searle, teorico del rapporto fra linguaggio e realtà istituzionali. Le società vengono costruite e si reggono essenzialmente su una premessa linguistica: sul fatto cioè che dire qualcosa comporti un impegno di verità e di correttezza nei confronti dei destinatari.
Non osservare questo impegno mette in pericolo il primario contratto sociale di una comunità, cioè la fiducia in un linguaggio condiviso. L'antidoto è la scrittura civile, cioè quella limpida e democratica, rispettosa delle parole e delle idee.
Scrivere bene, in ogni campo, ha un'attinenza diretta con la qualità del ragionamento e del pensiero. Implica chiarezza di idee da parte di chi scrive e produce in chi legge una percezione di onestà.
©2015 Rosaria Carpinelli Consulenze Editoriali Srl (P)2021 Audible StudiosCritic Reviews
Gianrico Carofiglio torna a ricordarci una grande verità: non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza. Sta qui l'utilità di questo libro che è un po' un saggio teorico, un po' un manuale d'istruzioni, con dentro non meno rigore che ironia. Con molti strumenti per smascherare le tre ragioni che stanno dietro il parlare oscuro - pigrizia, narcisismo, esercizio del potere - più un consiglio sulla premessa fondamentale del parlar chiaro: e cioè, avere qualcosa da dire.
-- Paolo Foschini, Corriere della Sera
Questo brillante saggio parte dal presupposto che le parole possano essere usate tanto per informare correttamente quanto per ingannare. Con esempi appropriati - retorica, letteratura, legislazione e saggistica - l'autore illustra quali tranelli possano essere tesi 'a parole'. E, per converso, quali regole dovrebbero presiedere a una onesta e leale comunicazione.
-- Il Venerdì di Repubblica
Un manuale pratico sul buon uso delle parole nei mestieri del potere: per la politica, per la comunicazione economica e aziendale, per il giornalismo. In questo slalom tra regolamenti contorti e sentenze indecifrabili Carofiglio si fa supportare dalla grande letteratura, da Calvino a Dickens, da Flaubert a Hugo.
--Massimiliano Panarari, La Stampa